Come sostenere Abeba attraverso le nostre bomboniere solidali

Mi chiamo Abeba Gebremariam, ho 8 anni. Vivo a Dilla con mia mamma e le mie tre sorelle, che sono più piccole di me in una piccola casa di lamiera. Mia mamma lavora ogni tanto in un campo di caffè, come quasi tutti i grandi qui. Negli ultimi anni però non piove mai, e quindi diventato ancora più difficile per lei lavorare. Mio papà è andato a vivere lontano per lavorare, a Addis Abeba, da molto tempo. È tornato due volte e ci ha portato dei soldi e qualche sacchetto di legumI, ma ora non lo vedo da molto tempo. Non ha nemmeno visto la mia sorellina più piccola, Berhane, che ora ha quasi due anni, forse. Io vado a scuola dai salesiani, insieme a mia sorella Tigist. Ha 6 anni, ma siamo in classe insieme. Lì ho imparato a leggere e a scrivere: me lo hai insegnato la maestra Tiblets, ormai sono capace. Mia sorella non ancora. Siamo contente di andarci perché stiamo con i nostri amici e perché ci danno il pranzo e la merenda e anche se di sera, a casa, la mamma non è riuscita a prepararci da mangiare, noi abbiamo la pancia piena. A scuola mangiamo il teff e i fagioli. Ogni tanto le uova. Una volta per merenda un succo di frutta, che buono! Nel cortile c’è la fontanella, spesso litigo con gli altri per bere per prima, ma poi facciamo subito pace.

Questa è la storia di Abeba, una bimba etiope che vive nella città di Dilla e che abbiamo deciso di sostenere attraverso le nostre bomboniere solidali: sì, perché, scegliendo per le tue ricorrenze più importanti una cornice, una pergamena, un cartoncino, potrai, attraverso la tua donazione, garantire il pranzo e la merenda a Abeba e a altri bambini che, come lei, frequentano la scuola elementare salesiana di Dilla, nel nord dell’Etiopia. Un luogo in cui andare a scuola significa non solo acquisire gli strumenti indispensabili per diventare un adulto coinvolto nell’avvenire del proprio Paese, ma anche mangiare almeno una volta al giorno in un Paese, l’Etiopia, in cui per molti minori e adulti un pasto quotidiano spesso non rappresenta la normalità. Celebrando una ricorrenza importante come la prima Comunione, la Cresima, ma anche il matrimonio o il battesimo dei tuoi figli o dei tuoi nipoti, potrai dare a un altro bambino, la possibilità di crescere, diventare grande, diventare “un buon cristiano e un onesto cittadino”.

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