In Siria siamo ancora nella tempesta

Sono passati dieci anni e siamo ancora nella tempesta, e ogni volta la guerra prende un nuovo volto più brutale e più crudele.

In questi anni ho visto con tanto crepacuore e sofferenza una quantità enorme di distruzione di anime e di strutture, tanto che ancora non ci sono espressioni che riescono a spiegare ciò che è accaduto e continua accadere. E non ci sono parole sufficientemente adeguate per rimarginare le ferite ancora aperte e sanguinanti della gente.

Dopo dieci anni di tempesta, tanti siriani, sia quelli nella diaspora immigrati, sia quelli che sono rimasti nel paese, vivono nell’angoscia, nella privazione, nel bisogno e nello scoraggiamento.

Dieci anni di tempesta cosa ha generato questa inutile guerra? Ha generato più povertà e più odio, più morte e più disordine, più ignoranza e più disuguaglianza. Ha generato un popolo affaticato e triste, un tempo era forte e robusto. Un popolo che lotta ogni giorno la battaglia dell’esistenza, senza pane, senza corrente elettrica, senza gasolio, senza gas e senza gli elementi necessari per una vita dignitosa.

Nonostante tutto, so che questa tempesta finirà un giorno. Ma fino a quel momento non dobbiamo perdere la SPERANZA, che non muore mai, non dobbiamo perdere la FEDE, altrimenti perderemmo il nostro sguardo fisso su una vita dignitosa e non dobbiamo perdere la CARITÀ, unica amica nel nostro cammino di sofferenza.

Dopo dieci anni, grazie, grazie, grazie, a tutti coloro che ci hanno aiutato e sostenuto, hanno saputo essere balsamo sulle nostre ferite, a tutti coloro che in modo eroico hanno manifestato la loro volontà nel fare il bene. Verrà il giorno in cui dimenticheremo quelli che ci hanno fatto del male, ma non dimenticheremo mai coloro che, erano accanto a noi nel momento del bisogno.

Don Pier Jabloyan

Missioni Don Bosco insieme al magazine Vita e alle principali ONG italiane ha realizzato l’instant book “10 anni di Guerra, Ong In Siria – La cooperazione in prima linea a supporto di bambini e famiglie”. Un ebook per raccontare i tanti progetti a sostegno dei bambini e delle famiglie siriane, con la testimonianza di padre Pier Jabloyan e il racconto delle attività dell’oratorio Don Bosco di Aleppo impegnato da anni in servizi di accoglienza, progetti educativi, distribuzione di borse di studio, attività sportive e catechismo.

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